Nel my food philosophy di oggi voglio condividere con voi un mio “esperimento”, ovvero il mio primo tentativo di dolce completamente vegano. Si tratta del banana bread, un dolce che amo e che trovo perfetto come idea di colazione veloce, sana e consistente.
Ovviamente ci sono molti modi per fare un banana bread e tantissime ricette con combinazioni di ingredienti diverse. Io per questo post ho scelto di sperimentare con una versione vegan del banana bread con l’aggiunta dei datteri per dare maggiore dolcezza. Ci sono versioni che combinano il gusto della banana con il cioccolato, altre con la frutta secca come noci o nocciole, altre ancora con un aroma di cannella. Si tratta, insomma, di un dolce che può essere personalizzato secondo il gusto che più vi piace, scegliendo ingredienti diversi. Questa è la versione che ho provato io e che voglio condividere con voi oggi:
Ingredienti
200 gr di farina di riso
50 gr di farina di avena
50 gr di amido di mais
150 ml di latte di soia
50 ml di latte di cocco
50 gr di datteri denocciolati
3 banane (devono essere molto mature, quasi nere per intenderci)
70 gr di sciroppo d’agave (potete scegliere anche del miele se non siete vegani)
1 bustina di lievito
Procedimento
1. Mischiate tra loro gli ingredienti secchi: le farine, il lievito e l’amido.
2. Schiacciate le banane (tenete una fetta di banana tagliata per la decorazione) fino a ridurle in poltiglia con una forchetta.
3. Con un frullatore a immersione frullate i datteri insieme a metà del latte di soia
4. Sciogliete l’olio di cocco e unitelo allo sciroppo d’agave.
5. Mischiate tutti gli ingredienti liquidi: le banane schiacciate, i datteri frullati, l’olio di cocco e lo sciroppo d’agave e unite il composto ottenuto al mix di ingredienti secchi.
6. Mischiate il tutto e aggiungete l’altra parte del latte di soia avanzato.
7. Bagnate la carta da forno per farla aderire meglio a uno stampo da plumcake e versate il composto. Mettete la fetta di banana lasciata da parte sopra l’impasto livellato e infornate in forno preriscaldato a 180 gradi.
8. Sfornate quando la superficie del dolce è dorata, dopo circa 50 minuti. Non preoccupatevi, l’impasto deve risultare comunque molto umido (per via della banana e dei datteri), Non proseguite troppo con la cottura, rischiate di seccare troppo il vostro banana bread, che deve rimanere morbido all’interno. Il mio consiglio è di mangiarlo caldo. Potete anche tagliarlo in fette e congelarle singolarmente, così da conservarlo più a lungo e avere sempre a portata di mano una fetta per le vostre colazioni: basterà scongelare una porzione al mattino nel microonde, si riscalderà e sarà comunque molto buono. Potete accompagnarlo a una crema al cacao, realizzata con cacao amaro, acqua calda e sciroppo d’agave, o con dello yogurt greco sopra.
Spero che questa ricetta completamente vegan vi sia piaciuta. Fatemi sapere se anche voi avete provato il banana bread e con quali ingredienti! Alla prossima!